Chiave di volta
Il progetto si sviluppa negli Istituti di Vercelli, Novara, Verbania, Alba, Saluzzo, Fossano e Cuneo e si propone di:
• garantire alle persone private della libertà personale la continuità di un servizio stabile in ogni Istituto, dedicato ad accompagnare verso percorsi di futura occupabilità e di conoscenza della rete territoriale, utili ad un reinserimento di successo;
• garantire alle Istituzioni carcerarie la presenza di organizzazioni e operatori dedicati, titolati a raccordarsi e coordinarsi per intervenire sul tema del lavoro e del reinserimento.
A seguito di segnalazioni rilevate dalle aree educative degli istituti di pena coinvolti, il progetto realizzerà le seguenti azioni:
- ORIENTAMENTO E SUPPORTO SPECIALISTICO per la definizione del progetto di inserimento lavorativo della persona detenuta presa in carico;
- INTERVENTI DI RACCORDO CON LE RISORSE E I SERVIZI DEDICATI DENTRO E FUORI DAL CARCERE, che concorrono a sostenere il progetto di reinserimento sociale e lavorativo;
- INDENNITÀ DI TIROCINIO erogate per sostenere percorsi di inserimento lavorativo;
- ACCOMPAGNAMENTO E MONITORAGGIO DEL TIROCINIO;
- COORDINAMENTO, MONITORAGGIO E VALUTAZIONE DEL PRESENTE PROGETTO SU SCALA REGIONALE.
Persone private della libertà personale. Complessivamente si stima di coinvolgere 50 beneficiari.
Capofila
Associazione CNOS-FAP; En.A.I.P. (Ente Acli Istruzione Professionale) Piemonte; GI GROUP SPA.