Casa di Carità incontra Papa Francesco!
Il 3 maggio Papa Francesco ha ricevuto in udienza straordinaria la CONFAP, Confederazione Nazionale che riunisce gli Enti di Formazione di ispirazione cristiana e di cui Casa di Carità fa parte, in occasione del suo 50° anniversario della fondazione.
Insieme agli Enti di CONFAP, erano presenti anche le realtà associate a FORMA ed hanno preso parte all’evento anche alcune Istituzioni, tra cui il Ministro dell’Istruzione Giuseppe Valditara.
Una delegazione di allievi, formatori e direttori di Casa di Carità è stata a Roma per partecipare all’udienza ed ha avuto l’onore di poter consegnare un dono direttamente nelle mani del Santo Padre: una lastra di alluminio lavorata mediante una fresatrice a controllo numerico computerizzato, che riproduce un particolare della "Creazione" di Michelangelo.
Come abbiamo scritto nella pergamena consegnata al Pontefice, abbiamo scelto questo dono perché sappiamo che il lavoro, qualsiasi lavoro fatto con cura, impegno e come dono per gli altri, diventa una forma d'arte, un vero capolavoro. Inoltre, nel nostro percorso di formazione professionale molti allievi sperimentano la sensazione di essere "ri-creati", perché possono rinnovarsi, plasmare la propria vita e costruirsi un futuro.
Le parole del Papa ci hanno emozionati e spronati a proseguire nella nostra mission: “ ..Occorre impegnarsi a ridare dignità ad alcuni lavori, soprattutto manuali, che sono ancora oggi socialmente poco riconosciuti. Una valida formazione professionale è un antidoto alla dispersione scolastica e una risposta alla domanda di lavoro in diversi settori dell’economia”.
Secondo Francesco, “è importante che i percorsi di formazione siano al servizio della crescita globale della persona, nelle sue dimensioni spirituale, culturale, lavorativa. Quando uno scopre che Dio lo chiama a qualcosa, che è fatto per questo – può essere l’infermieristica, la falegnameria, la comunicazione, l’ingegneria, l’insegnamento, l’arte o qualsiasi altro lavoro – allora sarà capace di far sbocciare le sue migliori capacità di sacrificio, generosità e dedizione. Sapere che non si fanno le cose tanto per farle, ma con un significato, fa sì che queste attività offrano al proprio cuore un’esperienza speciale”.
Infine, il Papa ha ringraziato tutti gli Enti della CONFAP e i formatori che con dedizione si dedicano alla crescita integrale dei giovani: “Col vostro impegno quotidiano, voi siete espressione della ricca e variegata spiritualità di diversi Istituti Religiosi, che hanno nel loro carisma il servizio ai giovani attraverso la formazione professionale. Si tratta di percorsi formativi all’avanguardia, che vantano un’alta qualità di metodologie, esperienze di laboratorio e possibilità didattiche, tanto da costituire un fiore all’occhiello nel panorama della formazione al lavoro. E, cosa ancora più importante, la vostra proposta formativa è integrale, perché oltre alla qualità degli strumenti e della didattica, riservate una cura e un’attenzione speciali soprattutto verso i giovani che si trovano ai margini della vita sociale ed ecclesiale. Grazie per quello che fate; grazie ai formatori che si dedicano con passione ai giovani”.
Ringraziamo il Santo Padre per le sue parole, che ci hanno profondamente emozionati e spronati a continuare nella nostra Opera. Facciamo ritorno alle nostre sedi con rinnovato entusiasmo e portando nel cuore il ricordo di una giornata unica.